NASPI - Colf e Badanti 2017

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NASPI: (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego), è la nuova assicurazione sociale per l'impiego e la rivisitazione dell'ASPI e della MINI ASPI, previste dalla Riforma Fornero nel 2013, entrata in vigore con decreto legislativo del 4 marzo 2015, n.22.
INPS con la circolare del 27 dicembre ha provveduto a ridefinire i criteri e requisiti di accesso alla nuova disoccupazione introdotta dal Jobs Act, per lavoratori domestici.

NASPI: I requisiti per i lavoratori domestici 2017:

  1. Abbiano perduto involontariamente il lavoro (licenziamento). Se le dimissioni del lavoratore sono volontarie o comunque consensuali decade il diritto a tale indennità
  2. Contribuzione versata di almeno 13 settimane nei ultimi 4 anni precedenti alla disoccupazione
  3. Aver lavorato almeno 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi prima della disoccupazione

NASPI: Come si calcola?

NB: Per i lavoratori domestici ai fini di della determinazione dell'indennita NASPI non viene considerata la retribuzione mensile percepita.
La retribuzione convenzionale ai fini NASPI viene elaborata sulla base delle contributi effettivamente versati.
- Per ciascuna settimana saranno considerate le ore retribuite e moltiplicate per la relativa paga oraria convenzionale.
Per visualizza le tabelle dei contributi dove ricavare la paga oraria convenzionale clicca (Tabella INPS)
- I totali ottenuti verranno cosi sommati per poi essere divisi per il numero di settimane ottenendo cosi  un valore settimanale medio.
- Il valore settimanale medio verrà moltiplicato per 4,33 ottenendo cosi un importo mensile medio (
Retribuzione Equivalente INPS ).
(solitamente, risulta più bassa rispetto alla retribuzione totale percepita)

Parametri limiti per la determinazione della NASPI:
- se la retribuzione equivalente INPS non supera i 1.195 euro mensili, l'indennità mensile sarà uguale al 75% della retribuzione
equivalente INPS;
(es. Retribuzione =
1000,00 , NASPI = 750,00)
- se la retribuzione
equivalente INPS supera i 1.195 euro mensili, l'indennità mensile sarà uguale al 75% della retribuzione + il 25% della differenza tra retribuzione e 1.195;
(es. Retribuzione = 1295,00, NASPI = 1195x75% + 100x25% = 896,25+25,00 = 921,25)
- l' importo massimo è comunque di 1300 euro (per il 2016);

NASPI: pPer quanto tempo viene erogata l'indennità?

L'assegno di disoccupazione non ha una durata illimitata: verrà versato per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive maturate negli ultimi 4 anni.
Dal 1° gennaio 2017 non può, però eccedere i 18 mesi(78 settimane)
Dal quinto mese di fruizione (nel 2015 mentre dal 2016 dal quarto) l'indennità verrà elteriormente ridotta del 3% al mese.

NASPI: Cosa devono fare i lavoratori domestici per avere l'indennità?

Il lavoratore avente diritto, percepisce l'indennità Naspi a decorrere:

  • dall'ottavo giorno successivo alla cessazione, se la domanda è stata presentata entro l'8 giorno;
  • dal 1° giorno successivo alla data di presentazione, nel caso si presenti la domanda dopo l'8 giorno;
  • dall'8° giorno successivo alle date di fine dei periodi di maternità,malattia, infortunio o mancato preavviso
  • dall'8° giorno successivo al termine previsto in caso di licenziamento per giusta causa;

Il lavoratore collaboratore domestico, per fare domanda di disoccupazione Naspi deve presentare apposita domanda per via telematica all'INPS entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro, utilizzando uno dei seguenti canali:

  • direttamente all'INPS se possiede il PIN INPS dispositivo, ovvero, le credenziali di accesso ai servizi telematici dell'Istituto:
  • rivolgendosi a CAF e Patronati che gratuitamente trasmetteranno la domanda per via telematica;
  • telefonando al contact Center INPS al numero verde al numero 803 164 se si chiama dal fisso, da cellulare il numero è 06 164 164.

Si ricorda che l'indennità Naspi INPS, è erogata a condizione che il lavoratore sia disoccupato e che partecipi ad iniziative di attivazione lavorativa e di riqualificazione professione e che non ricada in uno dei casi di sospensione o revoca dello stato di disoccupazione.